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Incontinenza notturna femminile: le cause e i rimedi

incontinenza notturna

Chi soffre di incontinenza potrebbe manifestare un problema più intenso durante le ore notturne, il rischio in questo caso è di accorgersi del problema solo al risveglio.

L’incontinenza urinaria notturna può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ma esistono opzioni di trattamento efficaci per affrontarla.

I sintomi di questo problema inoltre possono essere contenuti grazie all’utilizzo di dispositivi dedicati che verranno analizzati nei prossimi paragrafi.

Cos’è l’incontinenza notturna femminile?

L’incontinenza notturna femminile, conosciuta anche come enuresi notturna o incontinenza urinaria notturna, è una condizione in cui una donna perde involontariamente urina durante il sonno.

Questa condizione rientra nella patologia dell’incontinenza urinaria e come tale può essere causata da diverse ragioni, che vanno dalla fisiologia alle condizioni mediche sottostanti. 

L’incontinenza urinaria notturna non va confusa con la nicturia che è una condizione in cui una persona deve svegliarsi più volte durante la notte per urinare.

Ecco alcuni sintomi comuni dell’incontinenza urinaria notturna:

  • Perdita di urina durante il sonno: Il sintomo principale dell’incontinenza urinaria notturna è la perdita involontaria di urina mentre una persona dorme. Questa perdita può variare da una piccola perdita a una quantità significativa di urina.
  • Bagnare il letto o il pigiama: Le persone con incontinenza notturna possono risvegliarsi con il letto o il pigiama bagnati di urina.
  • Frequenza urinaria diurna: Alcune persone con incontinenza notturna possono anche sperimentare frequenza urinaria e urgenza durante il giorno.
  • Sintomi associati: In alcuni casi, l’incontinenza notturna può essere accompagnata da sintomi come bruciore durante la minzione, dolore pelvico o altri sintomi urinari.

L’incontinenza notturna può colpire individui di tutte le età, compresi i bambini, gli adulti e gli anziani, ma le cause e le modalità di trattamento possono variare notevolmente a seconda dell’età.

Questo problema è sicuramente più diffuso durante l’infanzia per poi ripresentarsi con l’avanzare dell’età raggiungendo alte percentuali. L’incontinenza urinaria nelle donne anziane è infatti una condizione molto comune.

Incontinenza notturna femminile: le cause

L’incontinenza notturna femminile, o enuresi notturna nelle donne, è una condizione in cui una donna perde involontariamente urina durante il sonno. Le cause dell’incontinenza notturna femminile possono variare a seconda dei fattori sottostanti e possono includere:

  • Atrofia Vaginale: Durante e dopo la menopausa, le donne possono sperimentare l’atrofia vaginale, una condizione in cui il tessuto vaginale diventa più sottile e meno elastico. Questo può portare a una maggiore irritazione vescicale e incontinenza.
  • Indebolimento dei Muscoli del Pavimento Pelvico: I muscoli del pavimento pelvico supportano la vescica e l’uretra. Quando questi muscoli si indeboliscono a causa dell’età, della gravidanza, del parto o di altre cause, possono verificarsi perdite involontarie di urina.
  • Infezioni del Tratto Urinario (ITU): Le infezioni del tratto urinario sono comuni nelle donne e possono causare irritazione vescicale, aumentando la frequenza urinaria e contribuendo all’incontinenza notturna.
  • Iperattività del Detrusore: Il detrusore è il muscolo della vescica che si contrae per svuotarla. L’iperattività del detrusore può causare contrazioni involontarie e incontrollabili della vescica, portando all’incontinenza notturna.
  • Problemi alla Prostata (nelle Donne con Isterectomia): Se una donna ha subito un’isterectomia, può verificarsi un’alterazione della posizione degli organi pelvici, che può influire sulla funzione della vescica e causare incontinenza.
  • Disturbi del Sonno: Alcuni disturbi del sonno, come l’apnea del sonno, possono influenzare il sonno in modo che una persona non si svegli quando ha bisogno di urinare, portando all’incontinenza notturna.
  • Diabete Mellito: Il diabete può aumentare la produzione di urina, specialmente durante la notte, e può portare all’incontinenza notturna se non viene gestito adeguatamente.
  • Consumo di Caffeina o Alcol: Il consumo eccessivo di bevande contenenti caffeina o alcol può irritare la vescica e aumentare la produzione di urina, contribuendo all’incontinenza notturna.
  • Farmaci: Alcuni farmaci possono influenzare la funzione della vescica e contribuire all’incontinenza.
  • Fattori Psicologici: L’ansia, lo stress e la depressione possono influenzare la salute della vescica e contribuire all’incontinenza notturna.

Incontinenza notturna femminile: i rimedi

Come si cura l’incontinenza notturna femminile? 

Se una donna sperimenta l’incontinenza notturna in modo persistente o grave, è consigliabile consultare un medico o uno specialista in urologia o ginecologia per una valutazione completa e un piano di trattamento appropriato, si stima che solo il 25% delle persone che soffrono del problema si rivolge ad uno specialista.

Il trattamento dipenderà dalla causa sottostante e potrebbe includere:

  • Terapie comportamentali: Le terapie comportamentali sono spesso una componente fondamentale nella gestione dell’incontinenza notturna femminile. Questi approcci si concentrano sul cambiamento delle abitudini urinarie e dello stile di vita al fine di migliorare il controllo della vescica durante la notte, alcuni esempi sono le modifiche allo stile di vita, la programmazione delle visite al bagno anche attraverso l’utilizzo di un allarme notturno, la limitazione dei liquidi nelle ore serali.
  • Esercizi riabilitativi: Gli esercizi riabilitativi o esercizi di Kegel per l’incontinenza notturna femminile sono studiati per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, che supportano la vescica, l’uretra e altri organi pelvici. Rafforzando questi muscoli, è possibile migliorare il controllo della vescica e ridurre l’incontinenza notturna.
  • Farmaci: Il trattamento farmacologico per l’incontinenza notturna femminile dipende dalla causa sottostante della condizione e dalla gravità dei sintomi. Alcuni farmaci possono essere prescritti per aiutare a gestire l’incontinenza notturna nelle donne, ma è importante consultare un medico o uno specialista in urologia o ginecologia per una valutazione completa prima di iniziare qualsiasi trattamento farmacologico. 

Incontinenza notturna femminile: come gestirla?

Durante la terapia è possibile contenere il problema grazie all’utilizzo di dispositivi assorbenti monouso pensati in maniera specifica per garantire comfort e sicurezza anche nelle ore notturne. 

A seconda della gravità del problema è possibile ricorrere ad uno tra questi dispositivi: 

  • Protezioni assorbenti femminili Gli assorbenti femminili per incontinenza sono indicati quando si verificano delle perdite di urina impreviste durante l’esercizio fisico, quando si ride o semplicemente nella vita quotidiana. Con questi assorbenti puoi sentirti asciutta e protetta sia di giorno che di notte. Questi assorbenti per perdite urinarie sono disponibili in diversi formati e livelli di assorbenza per soddisfare al meglio tutte le esigenze.
  • Pants/pull up Esistono mutandine assorbenti specifiche per le ore notturne. La particolare struttura del materassino assorbente, più allungato, consente di offrire una maggiore protezione anche in posizione distesa e di riposo.
  • Traverse e protezioni per il letto Le traverse letto, sono dei dispositivi sanitari che accrescono il comfort e la comodità del riposo. Questi accessori sono in grado di proteggere qualsiasi superficie che può entrare potenzialmente in contatto con l’urina o altro tipo di liquido. La qualità delle traverse salvaletto garantisce il massimo asciutto sia per piccole perdite di urina che per quelle più sostanziose. Questo si traduce in una migliore qualità del sonno.

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